Proseguono a ritmo spedito i lavori di “Next Generation Nuoro 2030”, il progetto che vede impegnati 12 Comuni di Area Vasta del nuorese nella programmazione dello sviluppo sostenibile del territorio attraverso moderni percorsi partecipativi.
Nella mattinata di ieri, nella sala consiliare del Comune di Bitti, si è tenuto un incontro della cabina di regia costituita dai Sindaci dei comuni partner (Nuoro, Bitti, Dorgali, Mamoiada, Oliena, Oniferi, Orani, Orgosolo, Orotelli, Orune, Osidda e Sarule) affiancati dai consulenti nominati da Anci.
Obiettivo dell’incontro la condivisione dell’analisi territoriale socio-economica, con approfondimenti relativi al contesto demografico e agli indicatori sociali dell’Area, nonché l’analisi dei questionari di rilevazione somministrati ai singoli Comuni.
Dai risultati dei questionari sono emersi importanti spunti riflessivi, che conducono il progetto alla sua fase operativa: creare sinergie strategiche per la crescita del Nuorese e attivare forme di programmazione integrata che possano allineare lo sviluppo del territorio agli obiettivi dell’agenda europea 2030.
Le 12 amministrazioni hanno già iniziato a collaborare per lo sviluppo dei servizi digitali comunali, partendo dagli “sportelli S.P.I.D.” (Sistema Pubblico di Identità Digitale), nati per aiutare i cittadini che hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie ad accedere a questo fondamentale servizio. Questa prima iniziativa di cooperazione, anticipa l’istituzione delle officine municipali, uno dei pilastri del progetto “Next Generation Nuoro 2030”: un luogo fisico per facilitare la transizione digitale ai cittadini, con una dotazione di servizi/infrastrutture di connettività uguale per tutti. Le 20 officine (distribuite tra i 12 Comuni) rappresenteranno uno spazio di condivisione e di organizzazione della partecipazione democratica, al fine di favorire una costruzione condivisa delle politiche di sviluppo del territorio.
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